Titolo: La porta della frontiera
Autore: Federica Caporaso
Editore: Scatole Parlanti
Siamo nel futuro. Una società iper-connessa e super tecnologica, dove umani e androidi convivono e lavorano insieme, addirittura possono avere dei rapporti intimi tra loro. Il Governo ha il controllo totale delle persone e degli androidi. Gli umani sono dotati di un dispositivo detto “Porta” che rende possibile il controllo dei pensieri e della memoria, sentimenti ed emozioni compresi. Berta è la protagonista del romanzo, una ragazza brava, intelligente e di belle speranze. Berta subisce una scansione della memoria che le provoca dolore ed umiliazione, al punto che decide di farsi chiudere chirurgicamente la porta per non dover più condividere i suoi pensieri più intimi, anche se la cosa implica importanti rinunce, come l’impossibilità di frequentare l’università o di lavorare per le aziende più importanti. Finita la scuola Berta si ritrova a dover fare un lavoro umile ed alienante, in una città lontana da casa, in condizioni difficili. Berta trova in Derek, un bravo ragazzo di cui si innamora, la dolcezza e la comprensione che va cercando. Ma ad un certo punto Derek scompare.
Una storia affascinante ed inquietante, ambientata in un futuro che ben rappresenta il nostro presente. Berta è uno spirito libero, ama la libertà e vorrebbe vivere senza insopportabili imposizioni nella sfera sentimentale e personale. Le emozioni ed i sentimenti dei protagonisti sono resi con naturale realismo. Lo stile di Federica è netto, chiaro ed efficace e riesce ad affrontare temi delicati e controversi come la condizione delle donne nella famiglia e nella società, le scelte sessuali, le libertà individuali, l’eccesso di controllo, la possibilità di dotare gli androidi di coscienza e sentimenti, con gentilezza e misura. Temi attuali oggi ma che di sicuro rimarranno tali anche nel futuro.
Grazie Roberto, sono molto felice che ti sia piaciuto! Un abbraccio
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Ti rinnovo i complimenti. Buona serata.
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