Il tempo della clemenza

IL TEMPO DELLA CLEMENZA

Titolo: Il tempo della clemenza

Autore: John Grisham

Editore: Mondadori

Traduzione: Luca Fusari e Sara Prencipe

Drew Gamble è un ragazzo di sedici anni che uccide il compagno della madre, il vicesceriffo Stuart Kofer, dopo una lunga serie di violenze ai danni della madre e della sorella. L’avvocato Jake Brigance viene incaricato della difesa di Drew, che pur minorenne rischia la pena di morte nella camera a gas. Stuart Kofer era un uomo violento con il vizio del bere, ma sul lavoro era apprezzato e considerato un elemento di valore. Tutti chiudevano gli occhi di fronte ai ripetuti segnali delle violenze di cui era capace tra le mura domestiche. L’opinione pubblica locale non può sopportare che il responsabile della morte di un poliziotto non sia punito con la pena capitale, anche se l’uccisione non è avvenuta nello svolgimento del suo lavoro, ma sia conseguenza delle ripetute violenze domestiche. Siamo nello stato del Mississippi, una America tradizionalista, conservatrice, assetata di giustizia, favorevole alla pena di morte. L’avvocato Brigance si ritrova coinvolto nella difesa del ragazzo e questo per lui non sarebbe un problema se non fosse che il suo cliente non ha soldi e lui dovrà lavorare per la gloria in un momento di difficoltà sul fronte economico per la sua attività.

Il romando è un legal thriller molto coinvolgente che descrive con grande efficacia la fase di preparazione del processo, i rapporti tra avvocati dell’accusa e della difesa, tra avvocati e giudice, le difficoltà di Brigance che si ritrova contro buona parte dei suoi concittadini, che non gli perdonano di difendere l’assassino di un poliziotto. Grisham si conferma grande scrittore con un romanzo dalla trama appassionante, una narrazione chiara ed avvincente, alternando le vicende umane dei protagonisti con le parti legali che chiariscono ai non addetti ai lavori le strategie degli avvocati ed il lavoro psicologico necessario per coinvolgere le giurie popolari e scompigliare le carte degli avvocati dell’accusa. Grisham ci racconta le difficoltà che in America hanno le persone che sbagliano, quelle che sono costrette a vivere tra legalità ed indigenza, che hanno difficoltà a trovare il loro posto in una società spietata piena di pregiudizi ed egoismi. Grisham in questo libro tratta argomenti molto scottanti per l’opinione pubblica americana come la pena di morte, la diffusione delle armi, il razzismo e le varie forme di intolleranza sociale che sembrano sempre più diffuse. Grisham analizza nel profondo le conseguenze drammatiche che certi episodi hanno sulle persone coinvolte. Troppo spesso certe tragedie sono considerate fatti di cronaca su cui la giustizia deve fare la sua parte senza tener conto dell’aspetto umano, ma in questo modo si rischia che la giustizia assomigli più ad una resa dei conti che una vittoria della legalità.