Titolo: La cacciatrice
Autore: Kate Quinn
Editore: Nord
Traduzione: Anna Ricci
La storia racconta vicende che ebbero inizio durante la Seconda Guerra Mondiale e trovarono il loro epilogo nel 1959. La Cacciatrice è una donna malvagia, un killer del Reich, infallibile, solo una preda riuscì a sfuggirle. Nina è una donna russa, coraggiosa e volitiva, divenne pilota di aerei da guerra, pluridecorata, ma costretta a fuggire dal suo paese, nonostante la sua abnegazione e lealtà verso la patria. Jordan è una ragazza americana, adora il padre, vorrebbe diventare fotografa, ma una donna dal passato misterioso sconvolge la sua vita e quella del padre. Tony e Ian hanno dedicato la loro vita alla caccia dei criminali tedeschi nel dopo guerra. Il loro principale obiettivo è trovare la Cacciatrice, ovunque si trovi, per consegnarla al destino che merita.
Una trama complessa, con molti salti temporali e continui cambi di ambientazione. Una storia appassionante, per i fatti raccontati e per le personalità dei protagonisti, per gli intrecci del destino che porteranno i protagonisti ad incontrarsi per una definitiva resa dei conti. La Seconda Guerra Mondiale è stata raccontata in molti romanzi, che hanno riportato gli eventi secondo molteplici punti di vista. Questo romanzo dedica ampio spazio al fatto che la Russia fu l’unica grande potenza ad usare donne come piloti dei caccia nei bombardamenti contro le truppe tedesche. Le vicende personali di Nina, del periodo di addestramento e delle sue missioni di volo sono tra le pagine più vibranti ed emozionanti del libro. La trama trae spunto da vicende reali ma è nel complesso un’opera di fantasia. Tanti gli spunti di interesse del libro, ma due prevalgono sugli altri, ossia il coraggio delle donne e l’importanza di assicurare alla giustizia i colpevoli, anche a distanza di anni, per onorare i morti, che non possono più lottare.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.