L’errore

Titolo: L’errore

Autore: Piernicola Silvis

Editore: SEM

Pepe è un criminologo, lavora per un centro antiviolenza di Ancona, protegge le donne che sono vittime di mariti aggressivi. Flo è sua moglie, una giovane irlandese, vorrebbe fare la giornalista e la scrittrice, ma per ora i risultati non sono brillanti. Pepe lavora molto, ha sempre tanti pensieri per la testa, è un marito distratto, ama sua moglie ma troppo spesso non le rivolge tutte le attenzioni che dovrebbe. I due conducono una vita tranquilla, senza problemi economici, per Pepe il divertimento non è una priorità e la vita della coppia non è molto brillante. Ad un certo punto, improvvisamente, Flo sparisce, senza lasciare traccia. Pepe la cercherà dappertutto, chiederà aiuto alla Polizia, ma sarà tutto inutile.

Un libro scritto in modo impeccabile, dalla trama allo stile, efficace e diretto, senza inutili giri di parole. Un libro che racconta la storia di una donna resa fragile dalle sue insicurezze, con un marito incapace di percepire i pur flebili segnali di infelicità che la moglie gli inviava. Ma viviamo in una società spietata, che pretende molto dalle persone, in termini di tempo e di impegno mentale, che non lascia spazio a molto altro oltre il lavoro. Ma la stessa società non è in grado di cogliere le difficoltà di molte persone e non ha strumenti per intervenire quando necessario. La debolezza umana si può manifestare in molti modi ed anche chi apparentemente non ha problemi insormontabili, vive grandi difficoltà che possono dare luogo a condizioni di grande insoddisfazione. Pur di alleviare le sofferenze, le persone sono disposte a tutto ma spesso la disperazione porta a commettere errori e in certe condizioni, basta poco per compromettere tutto. Un ottimo libro che mostra un quadro inquietante della società attuale, per il dilagare del crimine, per le difficoltà che hanno anche le famiglie benestanti, per la violenza contro le donne a cui sembra non esserci limite.

E’ così che si muore

Titolo: E’ così che si muore

Autore: Giuliano Pasini

Editore: Piemme

A Case Rosse, paesino in provincia di Modena, la vita scorre tranquilla, l’ultimo omicidio risale al 1995. Passati dieci anni, nel 2005, la casa di Eros Bagnaroli va a fuoco. Il suo corpo viene ritrovato all’interno della casa, ma l’incendio non è la causa della morte. Qualcuno gli ha tagliato la gola, scannandolo come un maiale. Le indagini sono affidate al commissario Roberto Serra, tornato a Case Rosse per vivere isolato dal resto del mondo. Nella sua squadra c’è Rubina Tonelli, una poliziotta che sta scontando una punizione ricevuta per motivi disciplinari. Suo padre è ricco ed è grazie a lui che può permettersi auto e moto sportive che con il suo stipendio non potrebbe mai avere. Tra Roberto e Rubina nascerà una inaspettata intesa, dovuta alla conoscenza delle reciproche debolezze, che li porterà a dare un nome all’assassino del povero Eros.

E’ così che si muore è il quarto romanzo di Giuliano Pasini con Roberto Serra come protagonista. Una storia avvincente in cui le indagini si mescolano con i problemi esistenziali di Serra e Tonelli, sulle rispettive ferite fisiche e psichiche che il passato ha loro inferto. La scrittura è precisa, efficace, molti i dialoghi tra i protagonisti, diversi gli inserti dialettali che rendono il linguaggio più vero e aderente al contesto in cui si svolge l’azione. I momenti difficili di Serra e Tonelli sono descritti con efficacia e realismo. Un giallo raccontato con grande ritmo, con continui cambi di scena, con una trama ben congegnata, con tanti possibili colpevoli, depistaggi, falsi indizi, solo alla fine la verità verrà fuori e sarà del tutto inaspettata. La vicenda si svolge in molti luoghi affascinanti, con molti personaggi ben caratterizzati, ghiotti riferimenti ai cibi caratteristici del territorio emiliano. Un romanzo coinvolgente, che cattura il lettore dalle prime pagine fino alla conclusione.

Ritratto di donna sconosciuta

Titolo: Ritratto di donna sconosciuta

Autore: Daniel Silva

Editore: HarpelCollins

Traduzione: Seba Pezzani

I servizi segreti israeliani devono fare a meno di una delle spie più esperte ed efficaci della loro storia, Gabriel Allon. Dopo un grave attentato, Gabriel ha anticipato la pensione, ritirandosi a Venezia con la moglie e le figlie, dove vive in uno splendido appartamento con vista sul Canal Grande. Venezia è l’unica città del mondo in cui Gabriel può cercare di dimenticare il suo passato e vivere in serenità. Lui è un grande pittore e restauratore di quadri antichi, ma ancora non si è dedicato alle sue passioni, per trascorrere giornate tranquille passeggiando tra le splendide vie della città della laguna e godendosi la famiglia. Allon ha molti amici sparsi per il mondo e quando Julian Isherwood si rivolge a lui chiedendo aiuto, Gabriel non può certo tirarsi indietro. Julian è un mercante d’arte di Londra che vuole scoprire cosa si nasconde dietro la recente vendita milionaria di un inedito dipinto antico, sulla cui origine ed attribuzione ci sono molti dubbi. Allon si butta a capofitto sull’indagine e lo fa a modo suo, usando tutte le conoscenze ed i potenti mezzi che ancora ha a disposizione. L’indagine lo porterà molto lontano, dove neanche lui pensava di arrivare, correndo più rischi di quando era una spia.

Un romanzo dalla trama complessa, piano di azione e di colpi di scena, con i protagonisti che girano il mondo all’inseguimento di opere d’arte vere o presunte, quadri falsi che sono più belli degli originali e tanti soldi che si fa fatica ad immaginare. Oltre che un thriller mozzafiato, questo Ritratto di donna sconosciuta è un viaggio entusiasmante nel mondo dorato della compravendita di opere d’arte, dove grandi mercanti, artisti, collezionisti si trovano a doversi difendere dai falsi che i grandi truffatori immettono sul mercato, per guadagnare montagne di soldi.

Per essere un neopensionato, Gabriel Allen, come esperto d’arte, ha più lavoro di quando era una spia a tempo pieno.

Yellow Diamonds

Titolo: Yellow Diamonds

Autore: Paolo Roversi

Editore: SEM

Una banda di ladri professionisti, veloci, esperti, capaci di eludere i sistemi di sicurezza delle più famose gioiellerie europee. Rubano solo gioielli con diamanti, che vengono rivenduti immediatamente, incassano contanti e spariscono. Sono chiamati dalla stampa Pink Panthers, in onore della Pantera Rosa cinematografica. La prima rapina raccontata viene messa a segno in soli novanta secondi, un inizio sfolgorante dal ritmo incalzante, come tutto il resto del romanzo.

La banda criminale opera come un gruppo d’assalto militare che si muove con perfezione scientifica. Il gruppo di investigatori che è sulle loro tracce è formato dalla profiler Gaia Virgili, già protagonista del precedente libro di Roversi Black Money, con la sua squadra ben assortita, con un informatico di grande capacità, un ex legionario, un ex agente segreto come consulente. Persone totalmente dedicate al loro lavoro, duro e pericoloso, pronte a tutto pur di fermare il crimine.

Una grande avventura che si svolge in tante città di diverse nazioni, tra criminali che passano da una città all’altra per disperdere le loro tracce e per raggiungere le città delle nuove rapine, inseguiti dalla squadra dell’Interpol che cerca di anticipare le loro mosse.

Gli ultimi due libri di Paolo Roversi segnano un deciso salto di qualità con trame più complesse e solide che raccontano vicende che coinvolgono alcune grandi istituzioni europee, la criminalità internazionale e l’Interpol. Anche i personaggi acquistano maggiore profondità e personalità, per un risultato finale degno dei migliori crime internazionali. Onore a Roversi che ha lasciato la “confort zone” del personaggio di Enrico Radeschi, per affrontare prove decisamente più impegnative. Mi auguro che l’autore si impegni presto in una spy story (il mio genere preferito), ci sono tutti i presupposti per una grande prova.

Un nuovo Papa

Titolo: Un nuovo Papa

Autore: Glenn Cooper

Editore: Nord

Traduzione: Elisa Banfi

L’ultimo romanzo di Glenn Cooper è ambientato nelle segrete stanze del Vaticano e vede come protagonista il Papa, alle prese con il suo passato e le sue debolezze umane. La storia raccontata da Cooper è di grande attualità, come testimoniano le recenti polemiche tra padre Georg e Papa Francesco che sono seguite alla morte di Papa Benedetto Sedicesimo, all’anagrafe Joseph Ratzinger.

L’interesse per la figura del Papa è sempre stato alto tra scrittori e registi e Glenn Cooper negli anni recenti ha manifestato grande interesse per la figura del Pontefice, mettendolo al centro delle trame dei suoi ultimi libri. Questa volta abbiamo come protagonista un papa giovane, atletico, che nuota ancora con le energie di un ragazzo, con un passato che non può dimenticare e che contribuisce a rendere la storia intrigante anche se un po’ estrema. Il romanzo introduce i lettori nelle stanze vaticane, permette di respirare l’aria pesante intrisa di politica, manovre e trame più o meno occulte tra cardinali eletti e di imminente proclamazione, ogni mezzo è buono per fare carriera, per accedere ai piani alti delle gerarchie ecclesiastiche. La trama di questo libro ha il suo punto forte nella personalità del Papa che ha caratteristiche originali ed imprevedibili che daranno origine alle lotte intestine tra alcuni cardinali per accaparrarsi la posizione migliore nel caso di nuove votazioni per l’elezione del nuovo capo della Cristianità.

Glenn Cooper riesce a costruire romanzi dalle trame accattivanti, creando personaggi empatici e intriganti. In alcuni passaggi può essere scontato ma rimane un grande affabulatore capace di intrattenere e divertire i lettori. In questo libro Glenn osa più del solito, coinvolgendo addirittura il Papa in una vicenda di grande alla prepotente attualità, che crea anche nella società civile e nelle forze politiche, grandi divisioni.

L’uno dall’altro

Titolo: L’uno dall’altro

Autore: Philip Kerr

Editore: Fazi

Traduzione: Luca Merlini

Nel 1949 la Germania è una nazione che stenta a riprendersi dopo la disfatta della Seconda Guerra Mondiale. Bernie Gunther è un ex investigatore privato che si trova a dirigere l’hotel della moglie, ricoverata in un ospedale psichiatrico in condizioni molto gravi. Gli affari per l’hotel vanno molto male, nessuno va a Dachau, troppo recenti gli orrori compiuti nel locale campo di concentramento, dove sono stati uccisi migliaia di ebrei. La moglie di Gunther muore, lui decide subito di vendere l’hotel e di ricominciare una nuova vita riprendendo a fare quello che gli riesce meglio, ossia l’investigatore privato. Si trasferisce a Monaco, affitta un ufficio senza pretese ma decoroso. In pochi giorni ha già qualche cliente e rientra subito nel giro delle indagini. C’è molto da fare a Monaco, tutti hanno qualcosa da nascondere o da ritrovare e gli investigatori sono molto ricercati. Tra i nuovi incarichi, uno è particolarmente intrigante. Una donna affascinante e misteriosa chiede a Gunther di trovare le prove della morte di suo marito. E’ molto credente e vuole risposarsi nel rispetto delle regole. Il marito della donna era stato il comandante di un campo di lavori forzati dove furono commessi crimini orrendi. Gunther sente che dovrebbe stare lontano da quell’indagine, ma non ci riesce ed accetta l’incarico. Non immagina in che guaio si troverà di lì a poco.  

Un romanzo che ricostruisce il periodo storico con realismo e precisione, coinvolgendo il lettore nonostante la durezza dei temi trattati. La Germania in quel periodo era un paese sconfitto, dove comandavano americani, inglesi e russi, i tedeschi erano visti con disprezzo e diffidenza. Ma un nuovo nemico doveva essere fermato, il comunismo e per combatterlo in molti erano disposti ad essere indulgenti verso i tedeschi, nonostante gli orribili crimini commessi. Solo Bernie Gunther mantiene fede ai suoi principi di giustizia e non è disposto a cambiare idea. Ha vissuto gli orrori della guerra, ha visto cosa sono stati capaci di fare i suoi simili e non ha più fiducia nel genere umano.