
Titolo: Cenere alla cenere
Autore: Roberto Costantini
Editore: Longanesi
Ice è una spia dei Servizi segreti italiani. Aba Abate è una impiegata del ministero, che quando torna a casa deve far fronte a due figli ed un ex marito. Nessuno sospetta che Aba quando lavora è Ice, una delle migliori spie italiane, spesso in missione sotto copertura. Le vicende familiari di Aba sono complesse, divorziata, due figli che vogliono la loro libertà, spesso con idee in contrasto con quelle della madre. Ice ha sulla coscienza la morte di un uomo che lei ha amato per vent’anni ed ora deve sopportare il dolore per la sua perdita e per il duro colpo che ha ricevuto la sua credibilità professionale. Tanti anni di azioni temerarie e di successo che le avevano fatto guadagnare la stima incondizionata da parte di tutte le Intelligenze mondiali, sono andati in fumo per colpa di un errore. Ora Aba non è più Ice, ha perso il suo ruolo di spia sul campo ed ora svolge un ruolo di nessun prestigio. Ma alla prima occasione utile, Ice si propone per una missione pericolosa che solo lei può svolgere con qualche possibilità di successo, mettendo a repentaglio la sua incolumità.
La scrittura di Roberto Costantini è diretta, senza troppi giri di parole, colpisce nel segno, definisce i personaggi in modo netto e chiaro. Le vicende di Aba sono raccontate in prima perdona, quelle di Ice in terza persona, a segnare un predominio di Aba sulla spia, la donna prima della professionista. Se Ice non ha mai dubbi, ha un fiuto incredibile e sa sempre cosa fare, Aba è insicura, troppo autoritaria e rigida per capire i figli. Dalle vicende familiari di Aba alla spy story internazionale, il libro offre continui cambi di scenario, con momenti di grande tensione e coinvolgimento. Una storia con le due versioni della stessa donna indiscusse protagoniste, alla ricerca di riposte importanti, ossia quanto una spia può avere una vita normale e che tipo di superpoteri ci vogliono per gestire la normale vita familiare?
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