
Titolo: Certe morti non fanno rumore
Autore: Alessandro Curioni
Editore: Chiare Lettere
Dopo “Il giorno del Bianconiglio” torna Leonardo Artico con i suoi collaboratori informatici e la giornalista Teresa, a giorni alterni innamorata di lui, a seconda di come si è svegliato Leonardo. Nella squadra di Artico non può mancare Roberto, amico fedele e braccio operativo di altissimo livello.
Artico viene ingaggiato da una sua ex, Rachele, ora al vertice di una grande azienda americana, con una proposta molto allettante, ossia partecipare ad un progetto di cyber security, detto Da Vinci, che si propone di utilizzare l’intelligenza artificiale per gestire i dati delle principali aziende mondiali, garantendo la sicurezza assoluta. Un progetto ambizioso che promette grandi utili e la concentrazione di un potere enorme nelle mani di una unica azienda. Il progetto Da Vinci ha attirato le attenzioni dei Servizi Segreti Italiani, che a loro volta ingaggiano Artico per essere informati sui progressi dell’azienda guidata da Rachele. Leonardo ha intenzioni e scopi diversi da quelli di Rachele e dei Servizi e condurrà la sua partita in modo inedito e imprevedibile, adattandosi in fretta alle esigenze del business di alto livello, che non prevedono regole certe ed hanno come unico risultato possibile la vittoria.
Un cyber thriller senza un attimo di respiro, continui cambi di scenari, tradimenti, doppi giochi. Una storia appassionante e incerta fino all’ultima pagina. L’autore si diverte a mostrare le sue conoscenze informatiche, sfoggia una notevole cultura classica e filosofica, tanti aneddoti ed una capacità di scrittura brillante ed appassionante. Il libro pone in termini estremi ma plausibili i pericoli a cui il mondo intero è esposto dall’utilizzo senza criteri e controlli sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale, che potrebbe diventare il mezzo con cui persone senza scrupoli potrebbero controllare tutte le attività economiche e non solo, con conseguenze difficilmente prevedibili.
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