La strada di casa

Titolo: La strada di casa

Autore: Vincenzo Elviretti

Editore: Catartica

Un gruppetto di amici, una festa di compleanno disastrosa che finisce in tragedia. Siamo negli anni Novanta, un motorino truccato era quanto bastava ad un ragazzo per essere in cima al mondo, le amicizie tra adolescenti sembravano dovessero durare per sempre. Arriva la maturità, l’età adulta, ognuno prende la sua strada. Iniziano le difficoltà, il futuro sognato che sembrava una autostrada diventa una strada stretta e ripida. L’imprevedibilità della vita rende tutto più difficile e manda all’aria programmi e progetti, anche se appena abbozzati. Al centro della storia la vita di provincia, dove i vincoli familiari sono più forti e possono diventare delle catene da cui è difficile liberarsi. Partire o restare, il dilemma di tanti giovani che si trovano a lottare tra la voglia di scoprire qualcosa di nuovo in un Paese lontano, oppure continuare la vita a casa propria, senza andare allo sbaraglio in giro per il mondo.

La ricerca della propria identità, il coraggio di prendere le scelte che cambieranno la propria vita, contrapposto alla paura del futuro, tipico del momento storico incerto e difficile. Sullo sfondo le tensioni sociali, le nuove tecnologie che incombono. Vincenzo Elviretti ha scritto un libro sui giovani, protagonisti del romanzo, che è adatto anche per gli adulti, che vogliono capire meglio le difficoltà dei giovani di oggi, così diversi da come erano stati loro.

Un romanzo ambientato tra la metà degli anni Novanta e la prima decade del duemila, una fotografia della nostra società, quando si stava già delineando quel futuro privo di certezze che ormai è considerato come una condizione normale. La scrittura di Vincenzo è chiara, senza giri di parole, va dritta al punto, con piacevole schiettezza. C’è una certa critica verso la società moderna, un certo pessimismo sul futuro immediato, ma i tempi non sono certo favorevoli.