Mese: aprile 2022
IL tuffatore
Rancore
Annabella Abbondante
Delitto sul lago
Titolo: Delitto sul lago
Autore: Dario Sardelli
Editore: Einaudi
Fa caldo a Roma in estate, l’aria è irrespirabile e l’asfalto diventa di fuoco. Tutti soffrono il caldo, tranne il vicequestore Piersanti Spina, il protagonista di questo giallo, che per un suo problema fisico, non riesce a percepire gli stimoli sensoriali, quindi il caldo e il freddo, la fame e la sete, gli odori e i sapori. Vive grazie ai segnali che un orologio tecnologico gli fornisce, che lo avvisa se la sua temperatura corporea sale troppo, oppure se è ora di andare in bagno, oppure quando deve bere.
Spina sta indagando su un caso di omicidio. Un uomo di 55 anni è stato trovato in un laghetto alla periferia di Roma, zona est. Il morto si chiama Valerio Campi, ex proprietario di un bar, era vittima di pericolosi strozzini che lo minacciavano di continuo. Le indagini sono difficili, presto i cadaveri ritrovati nel lago diventeranno due e le cose si complicheranno ancora di più. La vita di Spina non è per niente facile. Oltre ai suoi problemi fisici, Spina ha una situazione sentimentale complicata, la fidanzata Patrizia è in Africa a fare la volontaria, la sua ex, Anna, presentatrice televisiva, gli è sempre molto vicina. Spina ha rotto i rapporti con il padre, che si è allontanato da Roma per seguire la sua amante. Sul lavoro c’è il questore, che crede che Spina voglia fargli le scarpe. Una vita complessa ma non tutto è da buttare via. Roma è coprotagonista del romanzo, con i suoi contrasti, tra quartieri ricchi e popolari, tra uomini politici o professionisti e delinquenti dediti allo spaccio o alle estorsioni, dove è possibile trovare tanta umana comprensione ed accoglienza anche nelle zone più pericolose. Spina non è un personaggio vincente, è limitato dal suo fisico, sviene nei momenti difficili, sceglie sempre le vie più contorte ma nonostante il destino gli prospetti sfide improbabili, mantiene intatta la sua voglia di non arrendersi.
Traditori di tutti
La cameriera
Titolo: La cameriera
Autore: Nita Prose
Editore: La nave di Teseo
Traduzione: Licia Vighi
Molly Gray è una cameriera del Regency Grand Hotel, ha da poco perso la nonna con cui viveva, si sta riprendendo lentamente da questa dolorosa perdita. E’ rimasta senza risparmi dato che il suo ex fidanzato la ha truffata e lasciata. Fare la cameriera è la sua vocazione, nessuna è brava come lei a riordinare, pulire e riportare le camere all’iniziale splendore, dopo che gli ospiti hanno fatto di tutto per creare sporcizia e disordine. Un giorno Molly trova un cadavere in una stanza del suo piano. Si tratta del signor Black, un uomo ricco e conosciuto, un cliente abituale dell’hotel Regency, che sceglieva sempre la stessa stanza che divideva con la seconda moglie.
Molly è una ragazza impacciata, amante dell’ordine e della pulizia, non riconosce i segnali che le persone le trasmettono, non interpreta in modo corretto le loro intenzioni e per questo viene facilmente manipolata e convinta a fare cose che non dovrebbe fare. Molly si troverà a dover dimostrare la sua innocenza di fronte ad un giudice. Scoprirà che molte persone hanno sfruttato la sua ingenuità per poi cercare di incastrarla, ma ci saranno anche persone che hanno voluto bene a sua nonna ed ora a lei, che si adopereranno per tirarla fuori dai guai.
Il libro è di piacevole lettura, per la scrittura diretta e senza fronzoli e per la varietà di generi che racchiude, dato che la trama comprende sia i caratteri della commedia brillante che quelli del noir che quelli del legal thriller. Molly è la protagonista del libro che con la sua ingenuità ci fa sorridere o provare imbarazzo, appare come una ragazza impreparata ad affrontare il mondo, potendo contare solo sugli insegnamenti della nonna e sulle puntate del Tenente Colombo. Ma riesce a distinguere tra il bene e il male ed in alcune circostanze mostra inaspettata furbizia e consapevolezza di quello che sta facendo, comprendendo perfettamente le conseguenze delle sue azioni.
Aspetta mezzanotte
Operazione fuori dagli schemi
Titolo: Operazione fuori dagli schemi
Autore: Michael Sfaradi
Editore: La nave di Teseo
Operazione Fuori dagli Schemi è un romanzo sul tentativo della Siria di costruire una centrale nucleare per scopi militari e sull’operazione di intelligence che è servita a preparare l’azione militare che ha distrutto la centrale prima che entrasse in funzione. Una operazione preparata in modo meticoloso, coinvolgendo agenti segreti sul campo e infiltrati, agenti operanti in Paesi stranieri, oltre i vertici delle agenzie israeliane e quelle di vari Paesi Esteri. Un libro che racconta i metodi dello spionaggio, i suoi rischi e difficoltà, il reclutamento delle spie e il loro addestramento per imparare come affrontare le prove più dure ed incredibili, con dotazioni e mezzi tecnologici straordinari. Ma è il fattore umano che determina il successo o l’insuccesso delle operazioni. In genere è proprio grazie alle debolezze delle spie nemiche che si riesce a scoprire i piani degli avversari e sempre per sfruttare tali debolezze, ci sono spie disposte ad usare ogni capacità personale per evitare che il proprio paese cada vittima dei piani nemici. Un resoconto dettagliato dell’operazione, della catena di comando, delle difficoltà personali e psicologiche degli agenti. L’ironico glamour a cui siamo abituati leggendo i libri di Ian Fleming che hanno prodotto i film di James Bond, ossia il mitico agente 007, lo possiamo dimenticare. La vita reale delle spie è condizionata dalla pressione di una vita dedicata alla sicurezza del proprio Paese, dall’essere sempre pronte al massimo sacrificio. Michael Sfaradi scrive con uno stile chiaro e lineare, racconta le vicende mescolando la precisione del cronista, che racconta i fatti per come sono conosciuti, con la fantasia del romanziere, che immagina come potrebbero essere andati tutti i retroscena di cui non si conoscono i fatti.
Il segreto dell’antiquario
Una piccola questione di cuore
Titolo: Una piccola questione di cuore
Autore: Alessandro Robecchi
Editore: Sellerio
Carlo Monterossi è un autore televisivo che deve il suo successo professionale ed economico alla TV spazzatura. Ha fondato anche una agenzia investigativa, La Sistemi Integrati, le cui indagini gli consentono di divertirsi in quella che è la sua attività preferita, ossia di occuparsi delle vicende altrui. La storia inizia quando un ragazzo giovane e benestante, Stefano Dassù, si presenta alla Sistemi Integrati per chiedere che fosse ritrovata la donna che ama, una quarantenne romena, bellissima, elegante ed affascinante, la cui vita nasconde un passato molto misterioso. La donna è sparita per fuggire dai guai in cui si era cacciata, ma il suo giovane innamorato non si dà vinto e la vuole ritrovare a tutti i costi. La ricerca della donna rumena segna l’inizio di una lunga indagine, in cui Monterossi e la sua squadra lavorerà in parallelo con la polizia, in modo discreto e poco ufficiale. Una storia che mostra il lato Noir di Milano e della società in cui viviamo, vari protagonisti che hanno a che fare con le diverse forme dell’amore e delle sofferenze che provoca. Una visione critica della nostra società, dove spesso personaggi che sono sulla cresta dell’onda, protagonisti di storie di successo che riempiono i rotocalchi, in realtà sono opportunisti fragili e disposti a tutto per diventare ricchi, spesso grazie alla vicinanza con la malavita organizzata. Ci sono anche storie di persone che non arrivano a fine mese, oppure appartenenti al ceto medio che vedono sempre più allontanarsi il traguardo del benessere. Alessandro Robecchi scrive in modo netto, senza fronzoli, racconta la realtà in modo diretto, coinvolgendo il lettore in storie intriganti che mostrano tutte le contraddizioni dei tempi che stiamo vivendo, in una società sempre più ingiusta e incomprensibile.
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